Bioarchietettura - EUROBAMBU' Soc. Coop. Agricola

Vai ai contenuti

Menu principale:

Bioarchietettura

Può esistere un materiale da costruzione 50 volte più resistente della quercia  ma più leggero del cemento armato, flessibile, esteticamente gradevole e sostenibile? Può essere questo materiale anche essere utilizzato non solo per costruire ponti e cattedrali ma anche per rivestire pavimenti, pareti, creare abbigliamento, carta, aceto, cosmetici, mangimi per animali ed essere anche consumato dall’uomo? Probabilmente molti penseranno che si tratti di un sogno utopico, invece questo materiale esiste ed è il bambù.


Il   bambù  laminato o pressato, può essere impiegato per pavimenti, rivestimenti e arredamento trattato naturalmente con colori naturali. Aziende come la  Smith & Fong  che fabbricano  bambù  ha visto "Un crescente interesse nell’impiego del materiale per architetture sostenibili, notando una crescita fenomenale nel mercato della pianta grazie alle caratteristiche proprie come alta resistenza e versatilità d’uso" così dichiara Sven Eberlin direttore marketing. Grazie all’ottima qualità prezzo del  bambù, in Europa sta avvenendo una decisa espansione come materiale di rivestimento per pavimentazioni essendo comparabile alla quercia o al rovere ma ad un costo molto minore.


In fondo il bambù è un erba ed impedisce anche l’erosione del suolo, è in grado di catturare 4 volte più CO2 rispetto alle giovani foreste, producendo il 35% in più di ossigeno. Anche se gli uomini si sono messi al riparo dagli eventi atmosferici per millenni grazie al  bambù, questo ha scoperto una rinascita dal 2000 quando  Simon Velez  realizzò presso l’Expo di Hannover un enorme padiglione gigante con  bambù che ha dimostrato sufficiente resistenza da soddisfare i rigorosi regolamenti edili europei. Velez  ad oggi rimane uno degli architetti maggiormente specializzati nell’utilizzo del bambù, avendone studiato le caratteristiche fisiche, le possibili e migliori applicazioni, dimostrandone tutti i vantaggi possibili.  Velez ha realizzato ponti attraverso gole, enormi tetti di capannoni, stadi sportivi e centri commerciali, "Il bambù" spiega  Velez, "è l’acciaio della natura. Qualunque ingegnere può utilizzare il  bambù  come l’acciaio, è davvero un materiale formidabile".


Ad Expo Milano 2015, la Thailandia ed il Vietnam si presenteranno con uno stand interamente in bambù, due piccole città ecosostenibili che ospiteranno i rappresentanti dei due Stati asiatici per tutta la durata della manifestazione.
Non due aziende ma due intere nazioni si presenteranno al mondo in prima fila nella sostenibilità ambientale ed alimentare attraverso un unico prodotto  facilmente industrializzabile, il Bambù!


 http://www.expo2015.org/it/partecipanti/paesi/thailandia





Torna ai contenuti | Torna al menu